La Vecchia Posta a Tagliacozzo (AQ) dove la cucina tradizionale abruzzese è di casa.
… La domanda nasce spontanea: “ma perché devo andare a Tagliacozzo?” La risposta può sembrare…
… La domanda nasce spontanea: “ma perché devo andare a Tagliacozzo?” La risposta può sembrare…
In un agosto torrido colgo al balzo l’invito di Daniele Berardini di guidare una degustazione…
Il BOMBINO BIANCO un vitigno tipico pugliese, molto presente dal nord barese fino alla Daunia,…
… certi abbinamenti non nascono per caso come il rotolo di coniglio con carciofi, salsiccia…
Metti una sera fresca di settembre in una calda e accogliente masseria pastorale con ambienti in pietra viva e un vecchio amico che ti accogliente come un anfitrione d’altri tempi; breve e doverosa premessa per raccontare di Riccardo Barbera nella sua Masseria a Minervino Murge e della sua ospitalità.
Allora sono sceso in paese e da perfetto turista ho domandato al primo anziano che ho incontrato con “panza all’aria” seduto al bar della piazzetta. La risposta non ha tardato ad arrivare: poche parole, alzando il braccio col suo ditone da uomo vissuto mi ha indicato perentoriamente la “strada della felicità”. “Lì devi andare, da Gigino”.
Lo scenario è la piana che precede il Gargano prima di salire a San Giovanni rotondo, qui Massimo e famiglia hanno creato un angolo rilassante, con piscina e anche qualche camera: ideale per una sosta prima di riprendere il viaggio vista la vicinanza all’autostrada.
Lo si evince fin dall’ingresso nel suo albergo e dallo stile della sua ristorazione con una cucina fresca che mai si discosta dalla tradizione, ai fornelli una brigata giovane ma piena di entusiasmo e buone capacità professionale, anche in sala il servizio è fatto da giovani ma sorprendentemente con garbo, professionalità e attenzioni continue.
Una versione comunque da provare nel mare di proposte, per una serata diversa e con ottimi abbinamenti. Male che vada resterà il ricordo di una bella bevuta poiché a Est di Andria è presente un’ottima proposta di vini ben selezionati da Francesca e Michele, i titolari, la cui accoglienza è sempre gradevole.
La signora della vineria ha colto in pieno i miei gusti proponendomi una birra Cantillon Gueze 100% Lambic bio, che mi ha riconciliato con il mondo delle birre e dopo un attento approfondimento ho scoperto che la sua lavorazione è molto vicina alla lavorazione dei vini artigianali, con fermentazione spontanea in legno del mosto di birra ottenuto da un 70% di orzo maltato e grano non germinato: in pratica è la birra giusta per me!