Prosegue il mio viaggio nella Valle di Ofena – il forno d’Abruzzo, dove incontro Riccardo Gentile, rampante trentottenne ma con alle spalle quasi vent’anni di esperienza nei vigneti, che già sfoggia esperienza e un approccio alla campagna da vecchio viticoltore disquisendo su metodi e tecniche con padronanza e convinzione.
Il padre, già sindaco di Ofena per varie legislature e grande esperto di uva, introduce Riccardo da subito nel mondo del vino. La prima bottiglia è prodotta nel 1995 dal padre ma c’è una testimonianza del 1903, ormai spoglia del colore ma molto significativa e a dimostrazione che questa famiglia non nasce dal nulla.
Oggi gli ettari vitati sono oltre dieci, ma la previsione è di aggiungerne altri.
Apriamo un po’ di bottiglie del suo magnifico “Vecchie Vigne” partendo dal 2009 che si mostra subito al naso con liquirizia nera fusa a frutto rosso leggermente in confettura. Riccardo mi conferma che l’annata è stata molto calda. I profumi vertono verso l’amarena cotta, tabacco e carrubo; al palato diventa esuberante, caratteristica comune a tutti i vini, attacca con acidità e tannini di rango che vengono equilibrati con la morbidezza del frutto, la chiusura è sapida e succulenta.
Il Vecchie Vigne 2010 ha una marcia in più, in tutti i sensi, dalla pulizia ed eleganza di frutto fino alla bevibilità. Dal bicchiere emergono sentori eleganti di tabacco dolce, liquirizia e frutto rosso il tutto ben integrato a una spezia da legno ben dosato; al palato è l’equilibrio il tema dominante, sfoggiando da subito dei tannini vivaci e veri rinforzati e rinfrescati dall’acidità onnipresente, una vera sciabolata gustativa che
si rinforza con note di rabarbaro associata al marchio di fabbrica, la sapidità e la mineralità: grande vino e che soprattutto lascia presagire una certa longevità.
Il Vecchie Vigne 2011 entrerà in commercio ad ottobre, quindi per ora giudizio sospeso, ma già mostra i tratti di un grande purosangue.
È ovvio che sto parlando di vini ottenuti da Montepulciano, tutti hanno una macerazione in acciaio, maturazione in tonneau e poi barrique per ventiquattro mesi e almeno 12 mesi di bottiglia.
E, non finisce qui. Si perché Riccardo vuole mettere in mostra vecchie produzioni o prime esperienze, fuori commercio come il 2005 con vecchia etichetta chiamata Zeus, un Montepulciano da dove emerge da subito sia nei profumi che al palato una lavorazione molto artigianale ma corretto.
La vera sorpresa lo Zefiro 2005, sempre fuori commercio, frutto di una ve
ndemmia anticipata e davvero un rosso di razza, da far invidia a molti produttori blasonati; dal naso emergono note di rabarbaro, caffè fuso al cioccolato, ciliegia nera e mirtillo, mancano note stanche di cuoio o altro che
molte volte segnano i vecchi montepulciani; davvero un bel vino, soprattutto al gusto che sfodera dei tannini ancora uniformi e veri, e tanta acidità con la consueta sapidità; ottimo e Bravo Riccardo visto che è stato fatto con pochi mezzi e tanta passione.
Gentile Vini
via del Giardino, 7
67025 Ofena (AQ) Italia
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