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La ricetta della Trippa a modo mio: piatto del popolo  

19 Marzo 2020Andrea De Palma2 commenti

Un piatto dimenticato, un prodotto povero, snobbato per tanti motivi, che fa parte della tradizione popolare, costa poco e arricchita con altri ingredienti diventa un ottimo piatto unico. Una ricetta che è patrimonio di ogni regione e ognuna la interpreta a modo suo in base alla propria cultura. Personalmente amo mangiarla come segue per inzuppare tanto pane tostato.

Mezzetto 2017, il Negroamaro di Nistri dalla bevuta “famigliare”…

Provate questo abbinamento…!!!

Questa versione è abbastanza ricca di sapore comunque presenta molte caratteristiche e consiglio l’abbinamento con un vino ovviamente rosso con buona tannicità ma anche con note spiccate di morbidezza di frutto: a voi la scelta e magari dopo averlo preparato e abbinato fatemi sapere 

Trippa di vitello con patate e verdure

ingredienti per 4/5 persone

gr 100 di olio extravergine

gr 800 di trippa di vitello

gr 100 di sedano

gr 100 di carote

gr 400 di patate

gr 50 di fagioli borlotti cotti

qb prezzemolo

gr 50 di Grana Padano stagionato

gr 10 concentrato di pomodoro

gr 200 pomodorini ciliegino

gr 50 vino bianco secco

n° 5 foglie di alloro

gr 50 di pancetta a dadini

qb peperoncino

qb brodo ( in assenza va bene anche l’acqua e aromatizzate con brodo pronto gelatinizzato)

Preparazione della trippa

  1. tagliare a strisce non molto grandi la trippa e mi raccomando di comprare quella già lavata dal macellaio che deve essere bianca e di colore uniforme, conservarla nella pellicola ben coperta fino alla cottura.
  2. Tagliare sedano e carote a pezzettoni in modo che non si disfino durante la cottura, togliere i fili al sedano: a me piace vedere le verdure cotte nel piatto, danno colore e migliorano l’appetibilità
  3. Usare per la cottura un tegame largo in alluminio trasmette meglio il calore, la trippa non si sovrapporrà e la cottura sarà più uniforme.
  4. Mettere in tegame le verdure con olio cipolla tagliate a julienne e alloro
  5. Far rosolare bene le verdure fino renderle cremose con la cipolla che deve dorarsi leggermente: unire qualche goccia di brodo per accompagnare la cottura.
  6. Unire la trippa all’insieme  e lasciare cuocere rigirando in continuazione fino a che la trippa rilasci tutta la sua acqua e inizia ad amalgamarsi con le verdure.
  7. Bagnare con vino bianco e lasciare asciugare.
  8. Aggiungere del brodo senza coprire ma aggiungerlo man mano che si asciuga e portare a cottura
  9. Unire il concentrato di pomodoro con i pomodorini tagliati in due
  10. Poco prima della cottura unire le patate, lavate, pulite e tagliate a cubettoni ( il base se la volete più cremosa e meno, a me piace con la patata croccante)
  11. A parte rosolare con poco olio la pancetta e il peperoncino e insaporire i fagioli borlotti unendoli alla cottura della trippa.
  12. A cottura ultimata condire con il formaggio grattugiato e olio
  13. aggiungere del brodo se risulta troppo densa
  14. È importante che riposi, se la mangiate il giorno dopo è meglio
  15. A piacere prima di servire un ciuffetto di prezzemolo tritato

Tag: fagioli, Trippa, Trippa di vitello
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20 Aprile 2020Andrea De Palma

2 commenti. Nuovo commento

piero
22 Marzo 2020 6:10 pm

avendola assaggiata ,posso testimoniare che è uno spettacolo…….spero passi presto questo momento per poter nuovamente tornare a incontrarci e degustare ottimi vini e succulente pietanze come questa trippa

Rispondi
Maria Strippoli
4 Maggio 2020 5:52 pm

Questo piatto lo proverò al più presto… è un tripudio di profumi, sapori, e colori…te lo dice una che non ha mai mangiato la trippa.
Questa mi intriga

Rispondi

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