Chi sono i Custodes? Sono un gruppo esemplare di sei produttori vitivinicoli che hanno deciso di unirsi per difendere il loro territorio dalle “invasioni barbariche” rappresentate da progetti scellerati come, ad esempio, l’installazione di una centrale a biometano che certamente costituiva una minaccia per storici vigneti e tante altre azioni disastrose per uno dei migliori cru abruzzesi.
Le aree di cui parliamo sono le colline di Loreto Aprutino, borgo della zona Vestina, attraversate dal fiume Tavo e sede di numerose cantine che da sempre producono fra i migliori vini d’Abruzzo.
Un altro obiettivo è quello di esortare l’amministrazione comunale affinché valorizzi l’enorme patrimonio cittadino caratterizzato da un territorio fantastico con centro storico unico costellato di numerosi palazzi e chiese storiche così da favorire il turismo enogastronomico.
Oltre all’eccellente vino delle cantine coinvolte: Amorotti, Ciavolich, De Fermo, Talamonti, Torre de Beati e Valentini, qui si producono un pregevole olio extravergine d’oliva, Dritta di Loreto, e il tipico fagiolo Tondino del Tavo (Presidio Slow Food).
Ne ho mangiati in gran quantità presso il ristorante La Bilancia, sempre a Loreto, sia con verdure che da soli. Potevo fermarmi ai fagioli? Assolutamente no e infatti ecco pronta la brace da cui ho attinto a quattro mani, e non mi sono fatto mancare l’oca in casseruola. Cari lettori, lo confesso: ho fatto il pieno.
Archiviamo la parentesi godereccia e torniamo a cose più serie: è partito un progetto di zonazione areale dei territori vocati alla vigna con la presentazione del libro “Le Contrade del Vino di Loreto Aprutino” scritto da Gabriele Valentini, ricercatore presso l’Università di Bologna, svoltasi al Teatro Luigi De Deo a Loreto Aprutino.
Questo libro rappresenta un primo censimento del territorio da un punto di vista viticolo in un’ottica di creazione di valore globale che permetta di comunicare sia il vino ed il suo terroir sia il loro radicamento nella storia della comunità.
L’autore del libro ha illustrato nelle preziose pagine come sono nate le molteplici rilevazioni presenti, i terroir di ogni contrada con relative tipologia di terreno e dislocazione dei vari vigneti.
A dir poco travolgente l’intervento di Armando Castagno sul concetto di terroir. Un’analisi attenta che provo a riassumere per far comprendere che il termine, ormai intraducibile, sta a definire un insieme di aree geografiche in cui, a determinarne le specificità, sono coinvolti diversi fattori: dall’opera dell’uomo, alla cultura di un popolo, al clima, al terreno, alle buone pratiche operate dall’uomo per produrre un determinato prodotto.
Ma l’aspetto più rilevante è il seguente:
“Nessun Terroir viene a crearsi per mera iniziativa individuale, o per via progettuale, opportunistica o politica; è sempre, senza eccezioni, un fatto collettivo. Il Terroir pone in valore il bene finale cui dà vita quando il bene finale valorizza il suo territorio di nascita. Spetta al consumatore finale il riconoscimento eventuale del valore in tal modo venutosi a creare”.
Dopo la presentazione abbiamo potuto godere dei vini dei produttori e della eccellente cucina del ristorante La Bandiera della famiglia Spadone.
Intanto vi consiglio di trascorrere un bel fine settimana a Loreto.
Per dormire potete contattare l’azienda Ciavolich: https://www.ciavolich.com/vini/ o l’hotel la Bilancia: https://www.hotellabilancia.it/
Per pasteggiare, invece, potete recarvi sempre alla Bilancia con prezzi da 25 a max 40 o, in alternativa, alla tavola calda Gastronomia Rita in Via Dei Normanni 2 – 085 829 1794. Dove troverete paste fresche compresa la pasta alla chitarra e gli immancabili Fiadoni.
Per le visite in cantina potete contattare direttamente i produttori attraverso i siti che vi allego.
- Torre dei Beati: https://www.torredeibeati.it/
- Talamonti: https://www.tenutatalamonti.it/
- Amorotti:Via del Baio, 31, 65014 Loreto Aprutino PE – 349 400 3131
- Ciavolich: Vedi sopra
- De Fermo: http://www.defermo.it/Home.html
- Valentini: Francesco Valentini non riceve, ma potete godere del suo nettare presso il ristorante La Bilancia…
Se interessati al fagiolo Tondino del Tavo (Presidio Slow Food) chiedete direttamente di acquistarlo presso il ristorante la Bilancia.
Altri progetti in via di realizzazione dei Custodes:
- Zonazione dell’Areale: creazione di una “Deco” di eccellenze lauretane.
- Bio Distretto: realizzazione di un bio distretto in collaborazione con le autorità comunali.
- Pubblicazioni ed eventi culturali: pubblicazioni scientifiche e storico-culturali, organizzazione di eventi, convegni, manifestazioni orientati alla valorizzazione del territorio.
- Itinerari eno-culturali-turistici: instaurazione di percorsi attraverso le campagne e il centro urbano con l’obiettivo di mettere in luce il patrimonio storico e artistico del paese.
- Collaborazione con scuole, associazioni e altre organizzazioni di promozione del territorio: iniziative di formazione e divulgative dirette a coinvolgere la comunità locale e i visitatori nella trasmissione della cultura agraria e della storia locale.