Godiamoci questa grande ricetta del grande Beppe Schino del ristorante Perbacco a Bari, omaggio ad un altro grande della cucina barese Antonio Bufi del ristorante le Giare. E per chi vuole un approfondimento eccovi servito un link esaustivo…
Ingredienti manoscritti originali di Beppe…!!!
Per noi gente di Bari la seppia è come il maiale, non si butta niente. è fonte di energia e di vita. Non è un mollusco qualsiasi, ma è un Dio da idolatrare. La prepariamo in mille modi, ma sopratutto la mangiamo cruda, tagliata a striscioline e la chiamiamo “tagliatella”, altro che giapponesi… Oppure direttamente arrosto assieme alle sue interiore, ma prima opportunamente battuta, al fine di farene uscire il nero. Con il nero delle sacche ci condiamo gli spaghetti e con le uova, chiamate le “tette” le friggiamo con un velo di farina e ci facciamo degli aperitivi favolosi. Beh ora non resta che provare la ricetta e fatemi sapere…
Beppe Schino del Ristorante Perbacco a Bari
Preparazione
- Pulire grossolanamente le seppie, metterle a marinare per circa 10 minuti con olio extravergine d’oliva pepe e sale.
- Lessare le patate e successivamente schiacciarle con una forchetta e farle saltare brevemente in padella con olio, uno spicchio d’aglio, sale, pepe e un rametto di rosmarino.
- Tagliare i pomodori a filo in quattro e passarli brevemente in padella con olio e aglio.
- Scaldare una piastra o una padella di ferro e scottare velocemente la seppia da entrambi i lati.
- In un piatto piano predisporre le patate aiutandosi con un coppapasta come base o aiutatevi con un canovaccio, affinché non si sfaldi.
- Adagiarvi la seppia con la parte concava rivolta verso l’alto all’interno della quale metteremo un cucchiaio di pomodori.
- Guarnire con qualche (1 o 2) cucunci, un po’ di prezzemolo tritato e un filo d’olio
L’Abbinamento ideale:
Mi raccomando per l’abbinamento vi consiglio questo spumante ottenuto da vitigno Maruggio, poco utilizzato per vini bianchi fermi, ma molto per le basi spumanti grazie alla sua florealità e nota acida importante. La sua lavorazione artigianale ne mette in risalto la particolarità del vitigno. Prosit …