Fa sempre piacere vedere la faccia stupita degli appassionati del buon bere, quando approcciano un bianco, che per tutti è del nord, ma in realtà è pugliese. Elegante nei profumi intensi di agrumi ed erbe aromatiche, con note di fiori bianchi che ti invadono l’olfatto.
Ma, sopratutto tanta freschezza e sapidità con notevole piacevolezza di beva.
Questo accade in una serata, come tante altre di degustazione, dove sono messi a confronto quattro vini provenienti dal vitigno Minutolo, per approfondirne caratteristiche peculiarità.
Il Minutolo è un vitigno bianco autoctono pugliese dalle origini ancora molto discusse, così anche il nome. Certo è che è un vitigno dalle grandi potenzialità, già citato nelle descrizioni dell’Ottocento riferito alle regioni meridionali e presente negli areali di Gioia del Colle, Casamassima, Turi, Barletta e Bitonto dove era noto come “Minutola”, nonché a Locorotondo.
Nei primi anni 2000 furono fatti degli studi da cui emerse con certezza la non parentela con il Fiano di Avellino. Da sempre è stato vinificato assieme alla Verdeca e al Bianco di Alessano per dare vita alla Doc Locorotondo e Martina Franca.
Il terrori ideale sono la Valle d’Itria, Gioia del Colle e Gravina, tutte zone con altitudini intorno ai 400-500 mt s.l.m. e terreni calcarei/argillosi, dove il vitigno dà il meglio.
Il vino che se ne ottiene è ricco di profumi intensi e persistenti, variando dalle note floreali alle nuance di erbe aromatiche come rosmarino, timo e salvia, fino ad arrivare a delicate sfumature di agrumi; al gusto è di medio corpo con una spiccata acidità e sapidità, con riporti alla frutta gialla e gli grumi che ritornano.
L’abbinamento è inevitabile con frutti di mare crudi e carpacci di ogni genere, o con ogni piatto a base di pesce non esageratamente conditi.
In etichetta non troverete scritto il nome Minutolo, perchè solo autorizzato per la Dop Valle d’Itria, ma con spesso lo si ritrova riportato in contro etichetta.
Quattro le aziende presenti che da anni producono il Minutolo in purezza.
- Cantina Polvanera Minutolo 2016 di Gioia del Colle
- Cantina Chiaromonte Kimìa 2016 di Acquavia
- Cantina Colli della Murgia con il Tufiano 2016 di Gravina
- Cantina Vetrere con il Crè 2016 di Grottaglie
Tutti i vini hanno mostrato i descrittori predetti, mantenendo una loro personalità dettata dallo stile del produttore.
Il ristorante ospitante è stato il Twine di Barletta, guidato dai due giovanissimi fratelli Antonio Dimiccoli in cucina e Vincenzo in sala.
Azzeccatissimi gli stuzzichini e il secondo piatto di pesce serviti, come la Gallinella con spuma di limone e spinaci che ha messo, inequivocabilmente in risalto la capacità del minutolo di sposarsi egregiamente con i piatti di mare.
Twine Wine Bar-Caffetteria e Ristorante