… Vi preannuncio che le foto che vi allego possono creare dipendenza e invidia inconsapevole.
L’antefatto…
Sono venuto a conoscenza di questo evento e sinceramente ci tenevo a parteciparvi.
Quindi con molto piacere ho accettato l’invito di Peppino Tinari, patron di Villa Maiella (ristorante stellato in Abruzzo).
In queste occasioni ci si deve dimenticare dell’etichetta, tutto è organizzato allo stato selvaggio: si beve, si mangia e ci si diverte. A far da cornice la città di Roccaraso presso il Rifugio campetto degli alpini, con spazi immensi e vista mozzafiato.
Tanta bella gente che mette da parte tutto ciò che è “normale” e semplicemente si svaga come se non ci fosse un domani.
Chi sono gli artefici di tutto questo? Sono i più grandi ristoratori abruzzesi che mettono a disposizione i prodotti dei loro fornitori, per farne godere nel modo più semplice possibile, insieme a rinomati chef per dispensare piaceri culinari.
L’evento è stato organizzato per riproporre il rito della macellazione del maiale nero tipico abruzzese proveniente dall’allevamento personale di Peppino.
Una pratica ancestrale che, in passato, si rinnovava ogni anno per trasformare le carni del maiale in tante preparazioni che poi sarebbero servite per il sostentamento della famiglia durante l’anno.
In questo caso non c’è stato tempo di conservare nulla: tutto è stato sezionato abilmente da Arcangelo Tinari e cotto al momento sulla brace.
Non poteva assolutamente mancare l’angolo dei vini, molti portati da amici e altri offerti da Pascal Tinari. Sarei troppo prolisso nel raccontare, lo faranno al mio posto le foto che vi allego.
Sua maestà il maiale…
Location da immersa nel verde a Roccaraso Il Rifugio degli Alpini…
Tanta bella gente intervenuta su invito all’evento
I protagonisti
Il Barbecue
Non solo maiale