

Mentre riguardo appunti e foto ritrovo con piacere le note di una vecchia cena con amici a Faenza presso questa classica osteria di paese, dove solo il sorriso e la serenità dello chef giustificano il viaggio.

La Baita Osteria Faenza – Gastronomia
Uno dei tanti fronti che resistono al dilagare dai sacchetti sottovuoto alle tecniche di cotture iper moderne che rubano l’anima ai piatti…

La Baita Osteria Faenza – Gastronomia 1
Certo non devo iniziare sicuramente io a parlarvi della Baita a Faenza, senz’altro vi consiglio di andarci, ottimi vini, bella cantina, persone disponibili, cucina tradizionale e un magnifico banco di salumi e formaggi che non vuol nascondere, ma mettere in evidenza il desiderio di restare gastronomia di paese ed enoteca per tutti.

La Baita Osteria Faenza – battuta di vitello con uovo fritto e tartufo
Bene, ora assolto al mio compito di dare consigli per gli acquisti, voglio finalmente parlarvi di uno sguardo, del sudore, degli spazi mini, del coordinamento perfetto, dell’umiltà, dei sorrisi e tanto altro ancora che puoi scorgere dietro le quinte di un ristorante; dove si trova la cucina, la zona lavaggio e

La Baita Osteria Faenza – passatelli in brodo di gallina
la zona destinata ai camerieri e, fin qui tutto normale, ma, quando tutti questi ambienti sono ridottissimi , con pulizia maniacale, coordinamento e ottimizzazione degli spazi, sorrisi diffusi e tanta professionalità, allora siamo al top: ma questa è la storia di tanti altri luoghi della ristorazione vera di cui vi parlerò.

La Baita Osteria Faenza – tagliatelle con carciofi prosciutto e ricotta salata
Questa tradizionale osteria racchiude l’essenza e l’evoluzione della cucina di ogni paesino italiano. A prima vista sembra solo una gastronomia che seleziona prodotti tipici dell’agroalimentare italiano, ma appena entri, dopo una porticina appaiono i tavoli, scaffali colmi di vini e tanti sorrisi accoglienti.

La Baita Osteria Faenza – sedanini con bieta e guanciale
Vedo camerieri che sfrecciano composti con piatti fumanti e succulenti, ripieni di ricette dimenticate o snobbate, come il bollito misto o i passatelli in brodo.
Piatti privi di arte visiva dirompente ma ricchi di sentimento, di sostanza, di passato e di un futuro che è già quotidiano. Piatti da mangiare e non da idolatrare.

La Baita Osteria Faenza – Tortelli di zucca con crema di formaggio di fossa
Cedo alla tentazione di andare in cucina e scopro un mondo che mi è sempre appartenuto, fronti sudate, pelle sbiadite dalle luci dei neon, ma tanti sorrisi veri e non rassegnati.

La Baita Osteria Faenza – lo chef
Lo chef già da solo, con il suo sguardo rassicurante riesce a mantenere un ambiente sereno con tutto il personale e; solo chi ha vissuto certi ambienti sa bene quando è importante avere uno chef equilibrato nel carattere, un addetto/a al lavaggio stoviglie che ti supporta nel lavoro e che riesce a trovare la soluzione a ogni tua esigenza, che poi è l’esigenza del cliente al tavolo.

La Baita Osteria Faenza – guancia brasata di manzo con purea di patate
Credetemi, non è sempre così, molte volte il personale di sala deve mediare fra la schizofrenia dello chef e le richieste legittime dei clienti, che magari ogni tanto vuole un’alternativa non prevista in menu.
Il menu è molto ampio, si va dai piatti della tradizione ai salumi, sott’olii e formaggi di ogni provenienza.

La Baita Osteria Faenza – il Bollito misto
Qui non rischiate di trovare l’onnipresente “cottura a bassa temperatura” che omologa piatti e tradizione. La cucina è di sostanza, ricca di sapori con piatti che saziano e che si fanno ricordare.
Per i vini c’è solo l’imbarazzo della scelta, seguiti e guidati da un esperto titolare.

La Baita Osteria Faenza
OSTERIA RISTORANTE LA BAITA
Via Naviglio 25/C,
48018 Faenza (RA)
Tel. +39 0546 21584