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Susumaniello, il rosato secondo L’Archetipo: eccellenza pugliese

10 Luglio 2025Andrea De PalmaNessun commento

Non possiamo più definirlo un vitigno “riscoperto”, perché ormai il Susumaniello in Puglia è ben conosciuto e interpretato in varie versioni. Ma resta comunque un’uva che incuriosisce, per la sua storia e per ciò che riesce a dare in bottiglia.

Andrea e Andrea

 

Vitigno rustico e generoso, il Susumaniello deve il suo nome al termine dialettale che richiama il “somarello”: come un piccolo mulo, era apprezzato dai contadini per la sua capacità di “caricarsi” di grappoli, garantendo alte rese. Oggi, invece, è diventato protagonista di vinificazioni in purezza, in una nuova fase sperimentale che cerca di domarlo senza snaturarlo.

Famiglia Di Benedetto

 

C’è chi lo ha spinto verso derive moderne che del Susumaniello avevano solo il nome. E c’è chi – come la famiglia Di Benedetto, anima de L’Archetipo – ha saputo interpretarlo con coerenza, valorizzandone identità e potenziale.

Il rosato, la sua forma migliore

Mentre la versione in rosso è ancora in fase di affinamento stilistico (alcuni tentativi sono promettenti, ma la strada è lunga), le vinificazioni in rosato e le spumantizzazioni – sia ancestrali che Martinotti – stanno regalando risultati eccellenti. Vini freschi, di grande bevibilità, capaci di superare con disinvoltura i confini nazionali, come già dimostra il Susumante ancestrale di L’Archetipo.

Il Susumaniello ama l’altitudine, dà il meglio di sé su terreni calcarei e ben ventilati. Ha acini spargoli e buccia resistente, qualità che lo proteggono da muffe e altri problemi in vigna. Non vi tedierò con troppe note tecniche, ma vale la pena sottolineare che questo vitigno, coltivato con cura, risponde con generosità.

La Murgia, il terroir, la famiglia

La cantina L’Archetipo si trova a oltre 350 metri sul livello del mare, sulle colline carsiche della Murgia, dove il vento non manca mai e un lago artificiale mitiga la calura estiva. Qui i 32 ettari di vigneti sono coltivati a controspalliera alta, che si protegge da sola da sole e vento. I terreni non vengono mai arati né sovescati: si lavora come in un bosco, con inerbimenti spontanei che si seccano d’estate e creano substrati in inverno. Una vera agricoltura circolare. La cantina si trova fra Altamura (Ba) e Castellaneta (Ta) e i vigneti sono Igt Salento.

Ma lasciamo da parte i tecnicismi e torniamo al vino. E che vino.

Susumaniello Rosato 2024: amore a primo sorso

Il Susumaniello Rosato 2024 mi ha conquistato subito. Il colore cerasa è brillante, vivido, invitante. Il naso è un’esplosione di frutti rossi: amarena fresca, ciliegia croccante, accenni floreali netti.

In bocca è un vino che non teme confronti. La freschezza e la sapidità sono così spiccate che, per trovare un rivale, bisogna guardare al Cerasuolo d’Abruzzo. Il sorso è verticale, ma non manca lo spessore di frutto. La sapidità vibrante – merito della Murgia – accompagna ogni sorso con equilibrio.

E se pensate che, essendo un rosato da breve macerazione a freddo, possa avere tannini invadenti… vi sbagliate. I tannini ci sono, ma sono talmente ben integrati nel frutto da lavorare silenziosamente, senza disturbare.

Il finale è gustosissimo, gastronomico. Perfetto con un piatto di frutti di mare, lo vedrei benissimo anche con spaghetti ai ricci o crostacei. Insomma, è una bottiglia che si beve facilmente a tavola, ma anche in un aperitivo intimo con pane e salame o crudo di mare lungo l’Adriatico.

Il Susumante 2024: bolle da festa

Del Susumante Brut 2024 ho già scritto, ma concedetemi qualche parola in più, perché è davvero irresistibile.

Prendete tutto quello che ho detto del rosato fermo e aggiungeteci una bollicina fine, una morbidezza in più e una freschezza che fa il giro del palato. Cosa ne esce? Uno spumante da bere a secchiate, da mettere nel secchiello e aprire senza pensarci, per aperitivi infiniti.

È ottenuto con metodo ancestrale, senza aggiunte di zuccheri o liqueur, con fermentazione spontanea. Un vino artigianale, sincero, vivo. La nota amaricante finale – probabilmente data dalla bollicina naturale – bilancia alla perfezione il frutto dolce e succoso.

Dove comprarlo

Il Susumaniello rosato e il Susumante di L’Archetipo sono disponibili solo online, sul sito di Triple A:
👉 Susumaniello – L’Archetipo

Tag: Archetipo, Murgia, Rosato, Susumaniello, Susumante
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