Ritorno volentieri a trovare i fratelli Dimiccoli che dopo un rodato lavoro durato cinque anni, rinnovano il loro ristorante in pieno centro a Barletta.
Appena entrati, a sinistra si accede ad un gradevole ambiente dedicato al ristorante, sempre al piano terra un angolo con bancone dedicato alla vineria con oltre 400 etichette nazionali e estere; al piano superiore un’altra accogliente saletta con vista sulla fornitissima cantina.
Ad accogliervi in ambienti moderni con colori e luci molto rilassanti è Vincenzo dal carattere empatico, estroverso, dinamico e molto professionale nel proporre vini e la cucina del fratello.
Dopo la scuola alberghiera e il corso di sommelier, tanta esperienza in Italia e all’estero, soprattutto nell’ambito della sommellerie e poi la decisione di tornare a casa.
Antonio è pacato, moderato, a tratti flemmatico quando parla dei suoi piatti. Ogni sua ricetta è pensata, analizzata e proposta con mano professionale senza mai appesantire gusti e sapori. Dopo gli studi di ingegneria decide di dedicarsi alla cucina professionale frequentando scuole private di indiscusso valore, con stage in cucine importanti.
Nei primi anni di lavoro la sua cucina è solo un laboratorio delle varie nozioni e tecniche acquisite, ma ora ha una sua identità, con mano sicura e padrone delle tecniche e bilancia bene sapori e gusto di ogni ingrediente.
Crudo e cotto, cremoso e croccante, caldo e freddo convivono sapientemente in ogni ricetta. Ogni piatto si compone di un ingrediente principe e poi gli altri a contorno per rilevarne il gusto.
Una cucina che mancava, moderna, fresca, che mai asseconda mode e “scopiazzamenti”, ma sempre con l’obiettivo di valorizzare prima i prodotti del territorio e poi giocare con abbinamenti mai banali.
Prima del gusto e dei sapori la caratteristica che mi ha più colpito è il gioco di colori pastello che riesce a creare nel piatto.
Vedi l’entrée con il la tagliatella fredda di Calamaro con polvere di pomodoro e il Calamaro caldo con datterino giallo dai sapori antichi con colori pastello e un gioco di sapori freddo-caldo, cotto-crudo e il croccante dei crostoni.
Nel frattempo Vincenzo mi serve una bollicina cremant al bicchiere e così si prosegue su ogni piatto: una proposta molto variegata che accontenta ogni gusto, pensata per i giusti abbinamenti per la carta che varia periodicamente.
Il seguito è dedicato ad un’altra gioia prima per gli occhi e poi per il gusto i Gamberi appena scottati su passata di ceci, stracciatella e peperoncino piccante, aromatizzati con alloro: non ci sono parole e scarpetta obbligatoria. Una pulizia di sapori, dove il piccante rileva ogni gusto bilanciando la nota grassa.
E poi arriva lui, il maccheroncino risottato cotto nel ristretto di porri e cipollotto accompagnato da bocconi di pesce azzurro in guazzetto.
[…] Istruzioni per l’uso: assaggiate prima la pasta da sola che è spettacolare e poi rovesciate sopra il ristretto con il pesce azzurro… non ci sono parole: avrete molto da lavorare con forchetta e cucchiaio…… e quando pensi che sia finita arriva lo Spaghettone con gambero crudo, burro acido per contrastare la bisque di gambero e il gambero disidratato a guisa di formaggio. E anche qui la dieta può aspettare: un piatto che ti porta in riva al mare mangiato in uno di quei lidi che assediano le spiagge assolate del mediterraneo.
Ormai sfinito ma soddisfatto ho dovuto assecondare la voglia dello chef con tre piatti imperdibili come il maiale brasato con salsa di soia e mostarda, l’animella su crema di patata e la guancia di vitello brasata al Primitivo, ma giuro che sono serviti solo per finire il cestino di pane fragrante fatto dallo chef.
Mi raccomando andate accompagnati… e non fate mangiare l’autista!
Perdonatemi ma al dessert non ci sono arrivato, provateli voi per me e fatemi sapere come sono.
Per un menu completo si spendono non più di 40 euro vini esclusi; ma a pranzo lo chef propone sempre un menu per chi deve tornare a lavorare a prezzi molto ragionevoli.
TWINE VINERIA RISTORANTE
Corso Giuseppe Garibaldi, 45
76121 Barletta BT
0883 898291 – https://www.facebook.com/twineristorantevineria/
2 commenti. Nuovo commento
Bravi!! Appena torno a Barletta coglierò l’occasione per andare a trovarli. D’altronde io gioco…in famiglia
Seguo il Twine da quando ha aperto i battenti. Ho visto il loro mutare anno per anno e ho predetto loro un grande futuro nel nostro panorama gastronomico. Ci stupiranno ancora oltre che deliziarci il palato. Grazie Vincenzo ed Antonio oltre che tutto lo staff