Ci sono territori che partoriscono dei vini bianchi con strutture molto simile ai rossi e, ci sono produttori come Roberto Felluga che nella Tenuta di Russiz non stravolgono il vitigno ma ne riesco a mettere in risalto le peculiarità.
Il territorio di cui vi parlo è il Collio Friulano di cui ho ampiamente parlato un precedente articolo, fatto di dolci Colline a confine con la Slovenia composte dalla stratificazione di marna e arenaria, “flysch” (“ponca in friulano”).
Il Friulano è il vitigno più amato dai friulani riconoscendogli addirittura proprietà taumaturgiche: ma è un’abitudine diffusa un po’ in tutte le regioni che attribuiscono al vino poteri curativi soprattutto perché in passato era più un alimento che sosteneva i contadini nel lavoro dei campi.
Per l’occasione ho degustato il Collio Doc Friulano 2016 che era rimasto accatastato con altri vini per qualche anno e non nutrivo molte speranze, ma alla degustazione ogni dubbio si è dissolto… anzi abbiamo trovato una integrità di frutto e di profumi strabiliante.
Tutti i vini di questo produttore sono contraddistinti da pulizia olfattiva e precisione gustativa.
Tante le referenze di vitigni autoctoni e no, ma quelli in purezza rispecchiano pedissequamente le caratterisitche del vitigno: ricordo ancora i profumi e il sorso del Sauvignon di cui ho già scritto:
https://andreadepalma.it/collio-sauvignon-riserva-russiz-superiore-2011-roberto-felluga/
Altra peculiarità dei vini di Roberto è che possono essere tenuti tranquillamente in cantina per poterne godere ampiamente dopo qualche anno.
La macerazione a freddo di polpa e mosto per poche ore riesce a fissare meglio i precursori aromatici tipici di questo vitigno: fermentato quasi tutto in acciaio e una piccola parte in piccoli carati.
Il tocco finale per un sorso dinamico e dal carattere deciso viene dato dalla sosta sui lieviti per alcuni mesi e l’affinamento in bottiglia.
Insomma… erbe aromatiche e fiori bianchi come il sambuco strabordano dal bicchiere seguite da nuance di ananas e pera, pulizia assoluta e nitidezza di ogni dettaglio.
Il sorso e ricco, quasi cremoso, mai stancante grazie alla notevole acidità che lo rinfresca e gli da slancio assieme al frutto e tanta mineralità e sapidità, descrittore tipico di tutti i vini di questo territorio.
E non finisce qua… fortunatamente ne rimane poco più di tre dita nella bottiglia e naturalmente lo metto in frigo… la dimentico per più di quindici giorni, ma poi decido di berlo per non sprecare un bel vino.
Sicuramente lo troverò ossidato , ma che importa lo bevo comunque, invece la leggera sosta in bottiglia a fatto emergere un frutto più maturo.
Le note di erbe aromatiche si sono amplificate e al palato è rimasto sempre cremoso e sapido, con sentori di spezia bianca come la curcuma e un finale piacevole ricco di menta e anice…
… peccato che è finito presto…
MARCO FELLUGA – RUSSIZ SUPERIORE
Fraz. Russiz superiore – via Russiz 7 – 34070 Capriva del Friuli (GO) tel: 0481 99164 – info@marcofelluga.it – www.marcofelluga.it