… Amore Protetto… un nome che evoca emozioni piacevoli, che ci riporta alla mente film d’amore…, abbracci…, baci senza fine…, amori desiderati e mai condivisi….
Tranquilli non sono passato a far il dott. Stranamore del vino fondamentalmente sono “abbastanza” anaffettivo nei miei sentimenti e, volutamente uso un termine strausato dai sommelier per ricollegarmi al tema vino, la mia vera passione.
Il nome nasce seriamente da un amore e dalla passione di un produttore per la sua terra, ma quasi sicuramente è un dono alla sua signora…
Bello il nome ma bello e buono anche lo spumante contenuto… ma andiamo alla sostanza.
Ci troviamo a Gravina una terra che non è meno a Matera e ad Altamura per aspetto turistico e in più ha anche le “gravine” chiese rupestri scavate nella roccia, ruscelli che scorrono a metri di profondità che hanno scavato dei canyon naturali, insomma bellezze naturali impareggiabili.
E c’è anche il bosco, che protegge e crea un microclima ideale per i vigneti di Minutolo, questo vitigno riscoperto ormai da oltre quindici anni e soprattutto da Franco Ventricelli titolare di Colli della Murgia, ma e soprattutto un agricoltore innamorato della sua terra.
Fra le prime aziende biologiche in Puglia, la sua è sempre stata un’agricoltura ecosostenibile, sovescio nei vigneti da sempre e estrema attenzione nelle vinificazioni senza mai intervenire con prodotti strani nel vino, i suoi sono sempre figli dell’annata e non dell’enologo.
La cantina si trova in un ambiente incontaminato ad un altezza di quasi 500 mt, come pure i vigneti.
Colli della Murgia è fra le prime aziende ad aver valorizzato i vini bianchi in Puglia fin dagli anni novanta con lo storico “Erbaceo” già biologico quando non si conosceva ancora il vero senso del termine: storicamente aveva un altro uvaggio ma oggi è a base Minutolo e Greco un vino che non si smentisce mai, fresco piacevole e immediato.
La terra di Gravina è una zona adatta alla produzione dei bianchi, con notevoli escursioni termiche, venti che spazzano l’umidità mattutine provenienti dalla vicina Basilicata e una terra fatta di roccia che arricchisce i vini di freschezza infinita.
Qui, storicamente nelle cantine di ogni famiglia scavate nella roccia e a due piani di profondità nascevano sempre o solo bianchi con uve Greco, Bianco di Alessano, Malvasia e Moscato e qui nasce la storia della Verdeca di Gravina, un vino che di Verdeca non ha neanche un acino e nessuno ad oggi ne conosce la vera origine, ma gli anziani l’anno sempre chiamata così.
Si produceva il vino per la tavola quotidiana e si portavano i mosti in cantina, si travasava forse una sola volta e si lasciava tutti li al freddo della pietra e magari s’imbottigliava qualcosa per le feste.
Il risultato è che nelle profondità della terra la temperatura è bassa di natura, la fermentazione era molto lenta e restavano sempre zuccheri residui che poi quando i vini risalivano in superficie diventando alimento per i lieviti rimasti inattivi a causa del freddo.
Ed ecco comparire la naturale effervescenza con la piacevolezza delle bollicine che arricchivano le tavole riuscendo a bere il vino solo quando era portato in damigiana, ma quando veniva messo in bottiglia se ne perdeva più della meta.
Alcuni produttori hanno voluto riprendere questa tradizione facendone degli spumanti charmat chi da autoclave e chi in altro modo più artigianale, riportando dietro la bottiglia questa storiella gravinese.
Sicuramente molto meglio dei vari prosecchini che girano sul nostro territorio ho assaggiato il FONDOVICO un spumante charmat (preciso che Ventricelli è stato fra i primi a spumantizzare in casa i suoi vini) bianco ottenuto da uve Greco, Malvasia, Bianco di Alessano e Moscato.
Con soli 12,5 gradi è un vino divertente da bere in ogni occasione dall’aperitivo del pranzo a quello della cena e su tutti gli antipasti di mare.
Bello il colore e la nota agrumata che emerge subito dai profumi ricca di fiori bianchi e rosmarino fresco; al palato la nota di freschezza è accompagnata da una morbidezza misurata con finale di erbe fresche: prezzo in cantina 10,00 euro
Ancora più intrigante è il GALETTO spumante charmat dal colore rosa antico ottenuto da vitigno Aglianico in purezza un vitigno che ben si presta alla spumantizzazione dalle potenzialità poliedriche in fatto di abbinamenti, la sua nota acida al gusto associato a tannini accennati lo rendono abile per antipasti più consistenti come mozzarelle, formaggi morbidi e freschi ma anche pesci con cotture più impegnative fino ad arrivare anche a taglieri di salumi locali.
I profumi sono puliti e persistenti con la nota di piccoli frutti rossi, melograno e sfumature di arancia amara che lo rendono interessante.
Al sorso l’acidità emitigata dalla morbidezza del frutto e dal finale amricante tipico dell’Aglianico: prezzo 10,50 in cantina
Ma ora arriviamo al motivo della mia visita a Franco, il metodo classico da vitigno Minutolo AMORE PROTETTO un vitigno aromatico per natura ricco di fiori di arancio, radice di liquirizia e confetto rosa il tutto avvolto dai fiori bianchi ed erbe fresche.
La sosta di 48 mesi sui lieviti lo rende ancora più complesso sia nei profumi che al sorso cremoso ma sempre fresco con buona e sempre presente acidità e note minerali provenienti dal terreno. Bella la nota di bergamotto nel finale setoso.
Per gli abbinamenti c’è l’imbarazzo della scelta in questi casi la buona regola è che si abbina il menu al vino quindi divertitevi partendo dal mare crudo fino a pesci con intingoli sfiziosi, non male un aperitivo per fare colpo sulla persona amata.
Io mi sono goduto un 2014 sboccatura 2018 e sicuramente dal prezzo contenuto per la sua categoria 24,00 euro in cantina.
Colli della Murgia
Contrada Zingariello
70024 Gravina in Puglia Ba
tel. 080 3261271
2 commenti. Nuovo commento
Ricordo il vostro Tufiano, un vino eccezionale, vale la pena affrontare un lungo viaggio per assaggiarlo ancora ,chi sa’…..pero’ lo so può anche spedire vero?
Saluti sig. Ventricelli ( l’ultima volta ci siamo visti circa 20/25 anni fa’)
Buongiorno, per la spedizione del prodotto deve rivolgersi direttamente all’azienda – https://collidellamurgia.it