Vacri (CH) 17-07-24. “La lumaca simbolo di tradizione, sviluppo e dialogo con il territorio”. È questo il titolo del convegno che si terrà il prossimo 27 luglio alle 18,00 a Piazza della Repubblica a Vacri all’interno di “Festina Lente”, la prima festa dedicata alla lumaca.
L’evento, alla prima edizione, rappresenta un’importante opportunità per riunire esperti, professionisti, enti del settore con l’obiettivo di discutere e approfondire il tema dello sviluppo locale basato sulle origini.
Al centro del dibattito il potenziale delle radici, l’importanza di conoscerne le fondamenta territoriali per una crescita sostenibile e inclusiva. Saranno affrontati argomenti quali la valorizzazione delle risorse locali, la preservazione dell’identità culturale, la promozione delle tradizioni e la costruzione di reti di partenariato tra diverse realtà territoriali.
Ideatore dell’evento è Alessio Paravia, titolare dell’allevamento di lumache ITALIANeat. L’abruzzese ha creato nella sua Vacri, con le proprie mani partendo da zero, un allevamento di chiocciole Helix Aspersa Muller a cui dedica le sue giornate con risultati più che eccellenti.
Interverranno al convegno: Daniele D’Amario, sottosegretario della giunta regionale con delega al turismo e alla programmazione, Piergiuseppe Mammarella, sindaco di Vacri, Simone D’alessandro, dottore di ricerca in Scienze Sociali presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, Dino Mastrocola, magnifico rettore dell’Università di Teramo, Nicolino D’alessandro, ex sindaco di Filetto (CH) e creatore del peperoncino di Filetto, Tiziano Teti presidente del Gal Maiella Verde e Lorenzo Palazzoli, medico, ricercatore e ambasciatore del gusto.
“Durante il dibattito -ha detto Alessio Paravia- avremo l’occasione di condividere le esperienze di successo e le sfide che le comunità locali affrontano nel loro percorso di sviluppo. Lo faremo partendo dalla scoperta dell’arte di coltivare e allevare le lumache in modo sostenibile”.
Da questo principio verrà presentata sempre il 27 luglio “La Confraternita della Lumaca” alla quale hanno aderito diverse personalità del settore enogastronomico, tra queste: Alessio Paravia, Giovanni Angelucci, Lorenzo Palazzoli, Arcangelo Tinari, Francesco Paolo Febbo, Antonio Consalvi e Nicolino D’alessandro.
Obiettivo della Confraternita è raccontare e tutelare questo gasteropode, illustare le fasi dell’allevamento, dalla crescita delle lumache fino al processo di raccolta e trasformazione. “L’intento della Confraternita è esplorare il legame tra l’allevamento – ha aggiunto Paravia- di lumache e il concetto di lentezza, riconoscendo come questo settore abbia abbracciato la filosofia di prendersi il tempo necessario per ottenere risultati di qualità. L’allevamento di lumache, insieme all’approccio lento alla vita, offre molte opportunità sia dal punto di vista economico che ambientale”.
Un’altra novità importante è che il 25 luglio, grazie alla caratterizzazione del territorio e alle sue peculiarità, la lumaca di Vacri verrà riconosciuta ufficialmente dal primo cittadino, Piergiuseppe Mammarella, “Res Tipica”, un riconoscimento molto importante per Vacri e per la sua promozione turistica.
Al termine del convegno avrà luogo uno showcooking a cura di Arcangelo Tinari, chef del ristorante 1 stella Michelin di Guardiagrele (CH) il quale utilizza le lumache allevate da Alessio in due suoi piatti iconici: il raviolo aperto con manteca ed erbe amare e la linguina all’orzo Ma’Kaira con estratto di rape.
L’evento si concluderà con l’apertura, nel centro storico di Vacri, degli stand enogastronomici in collaborazione con la locale Pro Loco dove si potranno degustare le nostre lumache in vario modo secondo la tradizione culinaria locale.
Promotori della festa sono: il Comune di Vacri, la Pro Loco di Vacri e la Confraternita della Lumaca.
Fonte: Ufficio stampa Eleonora Lopes