Fabri, il rosato da uva nero di troia di Rivera: contro l’omologazione, adatto alla cucina di territorio e promotore del turismo esperienziale.
Parto solo con evidenziare alcuni assunti: in un ristorante una carta di vini si costruisce in abbinamento alle ricette e alla tecnica di cucina dello chef; i vini da vitigni autoctoni si sono adattati alla cucina di ogni regione… Ecco che Fabri nasce con un obiettivo preciso, e la moltitudine di turisti che arrivano in Puglia non possono bere vini anemici che vanno bene per una cucina che non ci appartiene; ma noi vogliamo vincere facile e pensiamo di vendere di più… ma ci sbagliamo.