Siamo in Abruzzo, quindi la risposta dovrebbe venire quasi da sola. Il Montepulciano? Troppo per la temperatura e il contesto. Il bianco? Sottile, si perde nel piatto. Allora butto lì: Cerasuolo.
Peculiarità che assicurano profumi di agrumi rossi, amarena fresca e tanta florealità. Ma ciò che lo rende accattivante è senza dubbio la lavorazione con la “svacata”, una tecnica utilizzata da sempre per dare struttura al vino, con pochi tannini e tanta freschezza.
Rivedo e abbraccio di cuore, a Viva La Vite, l’amico Maurizio di CANTINA WILMA (…
Chi mi ha colpito particolarmente è stato il Cerasuolo Bardasce 2022. Colore perfetto, rosa cerasa intenso, profumi di ciliegia fresca e note di agrumi con preminenza di arancia rossa. Nel berlo emerge la sua caratterista di vino artigianale, fatto da gente con le mani sporche molto concrete e che non si abbassano a ruffianerie varie.
… apro e resto senza parole, ma è solo una conferma. Un Cerasuolo che ha…
Per un’azienda agricola di piccole dimensioni diventa facile fare qualità perché riesci a controllare tutta…
c’è qualcuno che si ostina a chiamarlo rosato… ma lui è il Cerasuolo… un vino… un unico territorio… l’Abruzzo.
un Cerasuolo già fresco nei profumi di arancia sanguinella e ciliegia croccante, da bere senza sosta su tanti piatti della tradizione contadina come le Pallotte cacio e uovo della mamma, piacevolezza assoluta, dove i friggiteli insaporiscono un pomodoro dolcissimo coltivato nel loro orto.
Il buongiorno si vede dal mattino: frase fatta per evidenziare un buon inizio nella realizzazione…
La forza del dialogo e del confronto ci arricchisce sempre. Metti una semplice cena in…