LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Galleria fotografica
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Punti di vista e approfondimenti
  • Contatti

D’Araprì … lo spumante pugliese per le feste

15 Dicembre 2017Andrea De PalmaNessun commento

Riprendo volentieri un articolo dello scorso anno di questa azienda, ma è come se lo avessi scritto oggi. Puoi cambiare l’annata delle bottiglie, ma la sostanza è sempre quella: assoluta qualità di tutti gli spumanti, esclusivamente da metodo classico.

Personalmente sono un appassionato della Gran Cuvée, ma a partire dal base fino alle riserve sono tutti da bere a fiumi. Qui di seguito troverete la lettura attenta della dama Forestiera e della Gran Cuvée 1994.

Buona lettura

Era da tempo che io e Girolamo ci rincorrevamo per poterci rivedere in azienda ma non riuscivamo mai a concordare, o non c’ero io o non poteva lui.

Ma la Dama Forestiera non poteva aspettare, tutti ne parlavano e solo io non riuscivo a degustarla, allora chiamo Girolamo e riusciamo a concordare per lo stesso pomeriggio della telefonata.

La cantina d'Araprì

La cantina d’Araprì

 

Mi armo di coraggio e sfido i 41° di San Severo: da non crederci, scendo dalla macchina e per poco perdo il respiro. Zaino in spalla affronto i cento metri che mi separano dall’ingresso della cantina: credetemi, mi erano rimasti solo due minuti di autonomia e poi sarei crollato, la salvezza arriva da Girolamo che mi apre la porta e la vita ricomincia…

D’Araprì Dama Forestiera

 

Della cantina volutamente non vi voglio raccontare molto, basterà guardare le foto per invogliarvi ad andare a trovarli, perché questa perla nel deserto del profondo sud va vista.

L’obiettivo della mia visita e conoscere La Dama Forestiera e approfondire meglio la mia conoscenza sui segreti di un gruppetto di jazzisti che dal 1979 si “divertono” a fare un grande champenoise in Puglia: a mio parere il progetto è riuscito perché non si sono mai presi sul serio, anzi, non si sono mai sentiti arrivati e hanno sempre cercato di migliorarsi.

Ingresso Cantina d'Araprì

Ingresso Cantina d’Araprì

 

Il progetto che parte dal 2001 e vuole realizzare uno spumante metodo classico solo in magnum di grande eleganza e dal lungo invecchiamento.

La Dama Forestiera prende il nome da una storia abbastanza credibile, ma la sostanza è di riportare nel bicchiere i segreti, l’eleganza, le movenze e il fascino di una donna di altri tempi, che ti conquista con il solo sguardo e ti ammicca un sorriso che ti disarma.

thumb_IMG_9535_1024

Bene; vi assicuro che il progetto è riuscito. Ho assaggiato il 2001 e il 2003 e al primo sorso di entrambi si resta senza parole: il primo, dal colore ancora vivo, è solcato da un bouquet complesso di frutta candita e uva sultanina, seguiti da note di tabacco dolce, muschio e torba; al palato la notevole struttura acida e sapida si arricchisce di morbidezza infinita: ideale compagno per un menu sobrio a base piatti delicati che facciano prevalere le caratteristiche del vino.

Il 2003 è decisamente più fresco nei profumi con esordio di pesca gialla e albicocca matura, note di erbe officinali, crosta di pane e sbuffi di panettone artigianale; il gusto si presenta da subito con

tosta foglia di te e tanta cremosità rinforzata dall’acidità onnipresente.

 

Dettagli della cantina

Dettagli della cantina

 

La Dama Forestiera:

  • Solo da millesimi eccellenti
  • Uve Montepulciano e Pinot Nero
  • Fermentazione del vino base in acciaio
  • Nessuna liqueur d’expedition
  • Remuage su pupitre
  • 48 mesi di sosta sui lieviti

Poi ci assaggiamo il Pas Dosè, preciso ricco nei profumi con agrumi e fiori bianchi, delicata nota di lievito e dal palato cremoso e ricco di vivacità acida, con finale mandorlato ed erbe mediterranee. Qui l’associazione con il Pinot nero mette in chiara evidenza potenzialità olfattive del Bombino e la struttura del pinot.

  • Uve Bombino bianco e Pinot nero
  • Nessuna liqueur d’expedition
  • Fermentazione del vino base in acciaio
  • Rabbocco con lo stesso spumante
  • sosta di dai 26/30 mesi sui lieviti
  • sosta in bottiglia dopo il degorgement almeno di 2/3 mesi

La sorpresona:

thumb_IMG_9538_1024

ora passiamo alla GRAN CUVÉE MILLESIMO 1994 IN MAGNUM. Mentre mi versa il bicchiere ero distratto nel trascrive altro, alzo lo sguardo e gli chiedo “e il mio bicchiere qual’è” e lui con lo sguardo rassegnato e serafico mi dice “è questo”, e io. “scusami ma questo è il Pas Dosé di prima” dal colore giallo paglierino scarico, riflessi verdognoli, non poteva essere un 1994; e annuendo con il capo e gli occhi bassi mi conferma il bicchiere.

Strabiliante, un 1994 che sembrava fatto ieri, io non credevo ai miei occhi, e siccome sono peggio di San Tommaso, cambio bicchiere è ne ho la conferma.

I profumi eleganti e fini spaziavano dal tartufo bianco delicato, al muschio e frutta bianca per una freschezza impensabile; al palato è pulitissimo, ricco di freschezza, grande corpo e tanta sapidità seguita da mineralità e succulenta tanto da solleticarti in continuazione il palato e vi sto parlando di un vino aperto da più di tre giorni.

Girolamo d'Amico

Girolamo d’Amico

 

Noi abbiamo assaggiato una magnum ma viene prodotto anche nella 0,75 cl. e Girolamo ammette di essere rimasto sorpreso anche lui. Il segreto di questa capacità di mantenere freschezza e profumi, ormai accertato, sta nel Bombino Bianco e Girolamo fautore del vitigno ne è felicissimo.

  • Millesimo 1994
  • Uve Bombino bianco, Pinot Nero, Montepulciano
  • Fermentazione del vino base in acciaio
  • Nessuna liqueur d’expedition
  • 28/30 mesi di sosta sui lieviti
  • sosta in bottiglia dopo il degorgement almeno di 2/3 mesi

d’Araprì

Via Zannotti,

San Severo, FG 71016

Tel:0882 227643

E-mail: info@darapri.it

 

 

 

 

 

Tag: Champenoise, D'Araprì, Dama Forestiera, Gran couvè D'Araprì, San Severo
Post precedente IL 14 DICEMBRE AL “SANNIO TOP WINE” 48 cantine in degustazione che hanno ottenuto vari riconoscimenti, nelle principali guide e concorsi nazionali e internazionali Prossimo Post Da vitigno Maruggio una bollicina tradizionale, lo Spumante Brut dei fratelli Angiuli ad Adelfia (Ba). Ideale per il pranzo di Natale e non solo.

articoli collegati

Cantina Re Dauno: San Severo si conferma l’isola felice per la spumantizzazione…

22 Marzo 2016Andrea De Palma

Il Nero di Troia si veste di eleganza nella versione rosè spumante metodo classico della cantina D’Araprì di San Severo

18 Dicembre 2018Andrea De Palma

Nero di Troia Gold 2019 di Cantina Ariano a San Severo in Puglia… croccante e fresco nel frutto e nei profumi; piacevole e moderno al gusto

4 Ottobre 2022Andrea De Palma

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • “Abruzzo in Bolla” 2025: nuovi ingressi nel Consorzio Qualità Abruzzo
  • Velo di Sposa: un sorso di Puglia in questa calda estate
  • La Sfida: Cerasuolo Praesidium 2024 vs Chitarra con ragù di maiale nero
  • Abruzzo in Bolla 2025: un nuovo corso per le cantine abruzzesi e un confronto con altre realtà nazionali…
  • Il panino da effetto Wahoo con striscette di cavallo… da Mimmazzo a Trani (Ba)

Commenti recenti

  • Andrea De Palma su Fedro Pas Dosé 2018, il Metodo Classico da Bombino Bianco della Famiglia Ariano in Puglia.
  • DOMENICO su Fedro Pas Dosé 2018, il Metodo Classico da Bombino Bianco della Famiglia Ariano in Puglia.
  • Maffucci Ausilia su Moscatello selvatico di Gabriella Falcone: vigna piccola nella zona Castel del Monte con tanta passione e amore…
  • Michele su AZ. AGRICOLA CINGILIA DI FABIO DI DONATO L’ARTIGIANO CONSAPEVOLE DEL VINO…
  • Michele su AZ. AGRICOLA CINGILIA DI FABIO DI DONATO L’ARTIGIANO CONSAPEVOLE DEL VINO…

Archivi

  • Giugno 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Aglianico del Vulture Andria Basilicata Biondi Santi bollicina Bombino Bianco Borgo Eganzia Borgo Egnazia Campania Castel del Monte Centorame Cerasuolo CORONE Cucina Frentana Falanghina Fivi Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Locanda di Beatrice Loreto Aprutino Meet in cucina Montepulciano Murgia Negroamaro Nero di Troia Passerina Pecorino Primitivo Primitivo di Manduria Puglia Rivera Rosato Salento Spumante Tintilia Torre dei Beati Trani Trebbiano Valentini Vini artigianali Vinibuoni Vulture
© Andrea De Palma - E-mail: depalma.andrea@gmail.com - Cell. 330324421