Non capita tutti i giorni di pranzare immersi in un clima lacustre avvolti da effluvi estivi mentre il fiume scorre lentamente e il sole riflette sull’erba sfumature di un verde brillante.
Questo, appena descritto, è l’affascinante scenario di casa Pasetti immersi nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga dove Mimmo e famiglia hanno celebrato il ritorno, a distanza di tredici anni, del Cerasuolo Testarossa e… non chiamatelo rosato.
Il colore è un rosso rubino brillante tipico della tradizione abruzzese, dal sapore vinoso, ricco di frutto e tanta sapidità, definito da tanti un vino gastronomico.
Uno stile ripreso ormai da anni da altri produttori. Un vino poliedrico ricco di sfaccettature, adatto a svariati abbinamenti grazie alle sue caratteristiche in base anche alla provincia di produzione del Montepulciano.
Nelle zone alte, come a Capestrano, si arricchisce di mineralità e sapidità sfoggiando un frutto fresco, croccante, mai stanco.
Questo è il regno del vigneto di Mimmo: terreni ciottolosi e sabbiosi attraversati dal fiume Tirino che favorisce un microclima sempre fresco ed escursioni termiche importanti fra il giorno e la notte.
Peculiarità che assicurano profumi di agrumi rossi, amarena fresca e tanta florealità. Ma ciò che lo rende accattivante è senza dubbio la lavorazione con la “svacata”, una tecnica utilizzata da sempre per dare struttura al vino, con pochi tannini e tanta freschezza.
Sostanzialmente consiste in questo: ad una prima massa di Montepulciano vinificata in bianco si aggiunge, successivamente, una piccola massa di uve fermentate con la macerazione delle bucce. Il resto lo fa il territorio di Capestrano. Per comprendere meglio di cosa si tratta vi consiglio di recarvi direttamente in cantina e assaporarne il risultato.
Amici giunti da tutt’Italia e una tavola squisitamente curata da Laura e Francesca Pasetti fatta di sapori veri dove il Cerasuolo ha saputo mostrare il meglio di sé.
Un buffet stracolmo di cibarie: dall’agnello locale alla brace agli immancabili arrosticini, degno street food della tradizione abruzzese, alle bicchierate di Cerasuolo Testarossa di cui godere spensierati senza preoccuparsi dei chili di troppo con cui fare i conti nei giorni a seguire…
Il tutto abilmente coordinato dalla bravissima Eleonora Lopes. https://www.linkedin.com/in/eleonora-lopes-50b549a/
www.Pasettivini.it