Il coloro è molto importante in un vino rosato, già nel guardarlo ti riporta a un cesto di melograni, con tutto introno le ciliegie, già prima di berlo ti parte la salivazione e inizi a pregustarlo.
Almeno questo è quello che mi succede perché mi ricorda la tavola di casa mia, la fame famelica di noi bambini e, mio padre che tirava fuori la bottiglia di vino dal frigo e la metteva a tavola e me ne dava poche gocce pur di farmi assaporare il frutto del suo lavoro.
Ma il colore con la brina che si formava e colava su tutta la bottiglia è indimenticabile impressa nella mia memoria di fanciullo che già pregustava le bevute che mi faccio oggi: sarà stata quella la molla che mi ha portato a diventare un giovane sommelier.
Insomma, questo mi evoca il bicchiere di Francesco Mazzone con il suo rosato “contadino” di nero di Troia un’uva caratteristica nel nostro territorio del Castel del Monte, poco produttiva, da cui si ottengono rossi di corpo con tannini importanti e se lavorata bene ci consegna questo rosato dal colore cerasa intendo, con sfumature di melograno rosso, i frutti della nostra terra che ritroviamo anche nel bicchiere.
Una lavorazione con pressatura soffice delle uve senza macerazione e ottima gestione del freddo riescono a preservare profumi di arancia sanguinella, note floreali e sfumature di spezie. Un vino già esagerato nei profumi ma che rispecchia la tradizione della tavola contadina: con l’uva di troia o fai un rosso intenso o fai questi rossi scarichi da bere a secchiate.
Il primo sorso è solo frutto rosso come masticare le ciliegie quasi mature, nota acida che rinfresca tutto e il “salato” che pervade il palato provocando un grande succulenza e una lunga persistenza di frutto e tanto sapore finale.
Un vino da abbinare a tanta roba, formaggi freschi fino ai semi stagionati, salumi di ogni tipo, primi piatti impegnativi di carne e pesce.
Provato sul polpo arrosto o in tegame: le due sapidità si fondono e si contrastano. La nota amarognola dell’arrosto è ben contrapposta al sapore dolce del frutto per un finale gustosissimo. No dimenticate pane tostato con olio evo.
L’azienda agricola Mazzone a Ruvo di Puglia è il classico esempio di giovani che studiano tanto per dedicarsi all’agricoltura con produzione di olio evo e vino: il loro punto vendita è fornitissimo.
AZIENDA AGRICOLA MAZZONE
via Zona Rurale 460/A
70037 Ruvo di Puglia