La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Testo Unico sul Vino. E’ una risposta che un settore vivace come quello del vino attendeva da tempo ed è un bene che sia arrivata con un impegno unanime e trasversale. Adesso pensiamo subito al prossimo step, concentriamoci sullo sviluppo di norme puntuali e innovative per regolare l’enoturismo, dimensione che purtroppo in questa prima fase è stata sacrificata.
Il settore può finalmente contare su un provvedimento che riordina la materia. È un bel passo avanti che però apprezzeremo ancora di più quando assoceremo ad esso un provvedimento ad hoc per l’enoturismo, vera front-line nel rapporto tra produttori e fruitori del vino italiano. I numeri sui flussi turistici e sui fatturati delle nostre cantine parlano chiaro e sono lì a ricordarci che la capacità di raccontare il vino, il wine-telling, è sempre più ricercata ma ha bisogno di un supporto legislativo.
Siamo i primi produttori al mondo per quantità e qualità: è arrivato il momento di costruire una filiera capace di raccontare il vino, dalla sua componente minerale a quella storica e culturale. Auspico si possa chiudere presto il cerchio per permettere agli operatori italiani del settore di continuare a crescere, raggiungendo vette sempre più alte e capitalizzando gli sforzi e gli investimenti fatti nella direzione di una capacità produttiva di qualità e autentica.
Fonte: www.dariostefano.it